Cos’è il disturbo dell’orgasmo
Il disturbo dell’orgasmo è quasi sempre dipendente da questioni di natura psicologica o relative a quelle che originano nella coppia. Va premesso che non è considerata clinicamente anorgasmica una donna che riesce ad ottenere l’orgasmo mediante la masturbazione e non con il coito.
A questo proposito, la sessuologa americana Zussman, negli anni 80, sosteneva che nessuna donna è anorgasmica. Coloro che non riescono a raggiungere l’orgasmo hanno avuto la sventura, diceva, di trovare un cattivo “giardiniere“, non in grado di sollecitare ciò che sarebbe stato possibile. Non è certo solo questa la causa dell’anorgasmia, anche se un tale aspetto non è mai da sottovalutare.
Più frequentemente il disturbo deriva da un cattivo rapporto con la sessualità ed in particolare con il piacere.  Vi sono donne che quando sentono salire l’intensità dell’eccitamento non si concedono di andare oltre, provando talvolta un marcato senso di ansietà . Ciò dipende, di solito, da un’educazione molto repressiva nei confronti delle cose del sesso e della possibilità di acquisire piacere dagli eventi della vita. In altre circostanze si può verificare l’omologo di quella che nel maschio è chiamata ansia da prestazione. L’aspettativa di arrivare all’orgasmo crea tensione e un’attenzione tanto disturbante a ciò che è desiderato, che toglie la possibilità di vivere in rilassatezza ed abbandono l’esperienza sessuale.